Antico Oman: un network di culture Fra Oceano Indiano e Golfo Persico

Archeologia Viva n. 225 – maggio/giugno 2024
pp. 40-51

di Francesco Genchi

La scoperta di due grandi tombe collettive nella necropoli di Daba Al-Bayah apre uno scorcio inedito sulla complessità politica sociale ed economica nel sud-est della penisola arabica durante la prima età del Ferro

La ricchezza dei corredi unita al numero di individui deposti all’interno e all’esterno delle camere funerarie ci permette di considerare il ruolo dei gruppi tribali che scelsero quest’area per i loro monumenti funebri 

Recenti lavori per infrastrutture nel Sultanato del-l’Oman hanno portato a scoperte in diverse aree del Paese, dalle dune del deserto più interno alla lunga linea di costa sull’Oceano Indiano. Lavori di ampliamento all’interno dello Sporting Club di Daba Al-Bayah, nella penisola di Musandam, enclave omanita in territorio emiratino dall’inizio degli anni Settanta, hanno rivelato un grande complesso funerario composto principalmente da tombe collettive del tipo “a corridoio”, caratterizzate da migliaia di oggetti di corredo e centinaia di sepolture primarie e secondarie.

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