Incontro con Mauro Rubini La voce della storia

Archeologia Viva n. 227 – settembre/ottobre 2024
pp. 76-77

Intervista di Giulia Pruneti

«Non esiste una verità sulla storia dell’Uomo»
«Esorcizziamo la morte studiando le vite degli antenati»
«Abbiamo perso un rapporto equilibrato con la natura»

«Nel corso della sua evoluzione, i cambiamenti strutturali dell’Uomo sembrano una linea impazzita, che in alcuni punti troviamo interrotta e che non siamo ancora in grado di riconnettere», scrive l’amico e antropologo Mauro Rubini nel volumetto fresco di ri-stampa Volevo essere una scimmia. Uno zigzagare nel tempo e nello spazio – come una scimmia da un ramo all’altro – che Rubini ripercorre con malcelato divertimento, al fine di rendere “democratica” anche una disciplina non per tutti.

Il “viaggio” parte dalle origini dell’Uomo senza mai perdere di vista chi siamo oggi, tra balzi (tecnologico-scientifici) in avanti e pericolose cadute capaci di renderci evolutivamente più fragili. Mauro Rubini, antropologo, è stato direttore del Servizio Antropologia delle soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Lazio e per l’Area metropolitana di Roma, professore di Archeoantropologia a Foggia, docente alla Scuola di specializzazione in Archeologia di Roma, di Antropologia e Paleopatologia a Pisa, direttore di Villa Adriana. 

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