Artigiani della pietra nella Gallia romana Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 227 – settembre/ottobre 2024
pp. 62-67

di Nicolas Delferrière, Florent Delencre, Anne-Laure Edme e Marie-Anaïs Janin
Traduzione e cura di Daniele Vitali

Nella Franca Contea a Besançon un gruppo di stele funerarie della necropoli gallo-romana della Viotte testimonia la presenza di una bottega di bravi lapicidi attivi nell’antica Vesontio capitale della civitas dei Sequani

Le ricerche sulla lavorazione della pietra nelle Gallie romane hanno permesso di identificare un atelier per la lavorazione della pietra a Vesontio (attuale Besançon, nella Franca Contea, regione storica della Francia orientale).

Siamo nel cuore del territorio dei Celti Séquani* lungo le rive del Doubs*, l’antico Dubis. I risultati che presentiamo si devono all’attività di un’équipe multidisciplinare di archeologi, storici dell’arte romana, epigrafisti, geologi, petrografi, com’è ormai consuetudine nelle ricerche archeologiche.

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