Archeologia Viva n. 228 – novembre/dicembre 2024
pp. 56-65
di Serena Solano e Carlo Cominelli
Un progetto culturale con al centro il Parco archeologico del Santuario di Minerva a Breno in Valle Camonica oltre a valorizzare una straordinaria testimonianza monumentale che lega il passato camuno alla romanità sta promuovendo il contatto fra culture e fedi diverse
Nella media Valle Camonica, tra Cividate Camuno (antica Civitas Camunnorum), Malegno e Breno, in provincia di Brescia, è stato avviato un coinvolgente progetto incentrato sul Parco archeologico del Santuario di Minerva, in un’area che è anche di grande pregio paesaggistico.
Il sito, lungo il fiume Oglio in un pianoro ai piedi di una rupe percorsa da grotte e cunicoli scavati dall’acqua, fu scoperto casualmente nel 1986 durante lavori di posa di sottoservizi ed è stato aperto al pubblico al termine di ripetute campagne di scavo e di un lungo intervento di restauro e valorizzazione.
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