Archeologia Viva n. 140 – marzo/aprile 2010
p. 69
di Silvia Segnalini
Ecco il parere del giurista sul problema della “notifica” e della “denotifica” che di recente ha interessato il comò del celebre ebanista francese
È tutto giocato sul filo del diritto il duello che nell’ultima parte del 2009 ha visto opporsi illustri esponenti del mondo culturale italiano: divisi dalle sorti di uno splendido comò del Settecento, opera di Antoine-Robert Gaudreaus, ebanista del re di Francia Luigi XV, del valore dichiarato di quindici milioni di euro, prima notificato dallo Stato Italiano e poi denotificato.
Notifica? Denotifica? E per di più di un comò, si chiederà, meravigliato, il lettore. È il caso di fare un po’ di chiarezza… […]