Archeologia Viva n. 140 – marzo/aprile 2010
pp. 62-64
di Guido Baligioni
Una cittadina dell’entroterra salernitano patria di Marcello Gigante dove la storia si conta in migliaia di anni a simboleggiare le “profondità” culturali di un’intera regione
Noto in antico come Volcei, Buccino è oggi un paese dell’entroterra salernitano, affacciato sulla valle del Tanagro (affluente del Sele) davanti ai bellissimi monti Alburni. Quando è limpido si vedono la costiera amalfitana e Capri. Appena arrivati, non ci vuole molto per trovare tracce del passato.
Prima di andare nel nuovo museo archeologico, basta farsi una passeggiata, infilandosi nei cunicoli sotto il livello attuale delle case e delle piazze, per scoprire i resti antichi su cui sorge il paese.
È impressionante poi vedere le cicatrici della storia recente. Il terremoto del 1980, quello dell’Irpinia, ha fatto abbandonare una parte dell’abitato: le case del Settecento, che la natura sta lentamente riportando a sé, sono degne di un’incisione del Piranesi. […]