Canosa di Puglia e la sua Tavola Decurionale Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 232 – luglio/agosto 2025
pp. 70-71

di Sandro Giuseppe Sardella

Un documento di straordinario interesse epigrafico torna alla ribalta per il suo temporaneo trasferimento dal Museo archeologico nazionale di Firenze al locale Museo dei Vescovi

Tra le molte e straordinarie scoperte avvenute nel tempo a Canosa di Puglia (BAT) poco nota è quella della Tabula Aenea o Tavola Decurionale (in una colonia romana i decurioni erano i funzionari incaricati del governo della città per conto del potere centrale).

La Tavola Decurionale di Canosa, databile al III sec. d.C. è riconosciuta come il documento epigrafico in bronzo meglio conservato di una città governativa imperiale romana. È l’unica lista decurionale intatta che ci sia giunta di una città romana o romanizzata.

Si compone di 164 nomi, per alcuni dei quali sono state individuate anche le iscrizioni sepolcrali. Questo documento, di ottima fattura, realizzato per essere esposto in luogo pubblico, ha una storia antiquaria affascinante, che ne giustifica l’importanza ai fini di una maggiore conoscenza della comunità politica di Canusium in età medio-tardo imperiale. 

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