Civitas Camunnorum: una città romana per i Camuni Archeologia delle Alpi

Archeologia Viva n. 232 – luglio/agosto 2025
pp. 6-19

di Serena Solano

La Valle Camonica conserva testimonianze eccezionali di una presenza romana in piena sintonia con la più antica cultura del territorio e trova a Cividate Camuno l’espressione monumentale di un incontro di civiltà

La ricchezza dei ritrovamenti di età romana unita alle più antiche testimonianze dell’arte rupestre camuna ci guida alla scoperta di un’area alpina attraverso uno degli itinerari archeologici più belli dell’Italia Settentrionale

La Valle Camonica, la più estesa delle vallate alpine bresciane, nota in tutto il mondo per il ricco e originale fenomeno dell’arte rupestre, primo sito italiano a entrare (1979) nella lista Unesco, si distingue anche per uno straordinario patrimonio archeologico di età romana.

Dal V sec. a.C. la Valle era abitata dai Camuni, una delle tante popolazioni alpine citate dalle fonti antiche, menzionata anche nel lungo elenco delle gentes alpinae devictae, i ‘popoli alpini sconfitti’, citati alla base del Tropaeum Alpium di La Turbie (Francia), il monumento trofeo eretto nelle Alpi Marittime fra 7 e 6 a.C. a celebrazione della conquista augustea dei territori alpini.

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