Archeologia Viva n. 232 – luglio/agosto 2025
pp. 4-5
di Marta Novello
Una “novità antichissima” va ad arricchire il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Si tratta dello spettacolare riallestimento dei cosiddetti Grandi Magazzini – come venivano chiamati negli scorsi anni Cinquanta – ora inseriti all’interno del percorso di visita. Sono oltre cinquemila i reperti che tornano visibili fra iscrizioni, altari votivi, monumenti funerari, sculture, rilievi, mosaici, nonché manufatti in vetro, osso, metallo e ceramica.
Il tutto schedato e riordinato secondo criteri prevalentemente tipologici, ma assolutamente scenografici.