L’antico scalo di Portus Grandi opere

l’antico scalo di Portus

Archeologia Viva n. 139 – gennaio/febbraio 2010
pp. 46-55

di Valerio Ricciardi

Nel sito del grande centro portuale di Roma alla foce del Tevere proseguono le ricerche per ricostruire l’enorme complesso di edifici e infrastrutture che in età imperiale si svilupparono intorno ai due bacini fatti scavare da Claudio e Traiano

Gli scavi sistematici in atto a Portus (non lontano da Ostia), nell’ambito di un’operazione internazionale di ricerca nota come Portus Project, hanno restituito nuove emergenze archeologiche, capaci di fornire nuovi spunti per una più esatta interpretazione del ruolo e dei rapporti con le altre infrastrutture portuali di edifici già noti, come il cosiddetto Palazzo Imperiale di età traianea.

Basato su una precedente fase di studio fra il 1998 e il 2002, il programma 2006-2011 di Portus Project è stato intrapreso come collaborazione fra la Soprintendenza dei Beni archeologici di Ostia (da poco incorporata in quella – già bene estesa e carica di lavoro – di Roma), la British School at Rome e le università di Southampton e Cambridge.

Sin dall’inizio i lavori sono stati impostati sull’impiego di tecniche non invasive, topografiche e geofisiche, integrate con la ricognizione di superficie, le foto aeree e lo scavo per arrivare a una migliore comprensione della pianta e dei rapporti funzionali di quello che in età imperiale fu il vero porto di Roma. Un vero biglietto da visita dell’Urbe, eppure oggi così poco conosciuto… che taluni confondono con un’area periferica di Ostia. […]