Archeologia Viva n. 233 – settembre/ottobre 2025
pp. 4-5
di Lorella Alderighi e Giuseppe Fichera
Non solo carcere di massima sicurezza (negli anni Settanta), di cui rimarrà nei secoli a venire la ciclopica muraglia in cemento armato voluta dal generale Dalla Chiesa per isolare la parte carceraria dell’isola. Nel 1998 la struttura penitenziaria è stata dismessa e Pianosa inserita nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Oggi questa perla incontaminata del Tirreno, lungo le principali rotte commerciali della romanità nel Mediterraneo, è ancora protagonista con il suo passato millenario, ora salvaguardato da un vincolo archeologico esteso da quest’anno a tutto il territorio, mentre grazie a un progetto del Ministero della Cultura ha preso avvio una serie di interventi di scavo e restauro.