Nel deserto a Quseir el-Amarna Taccuino di viaggio

egitto. Nel deserto a Quseir el-Amarna

Archeologia Viva n. 138 – novembre/dicembre 2009
pp. 82-83

di Maurizio Zulian

Ancora affascinanti ipogei funerari scavati nella falesia della riva orientale del Nilo aperti per il nostro inviato e subito richiusi come uno scrigno prezioso

Un profumo di pane sfornato mi accoglie a el-Qusiya nella stradina dove si trovano gli uffici della Soprintendenza. Sono le sette e sono partito in auto da el-Minya due ore fa.

Intanto arriva Magdi Fawzi Yassa, direttore delle Antichità, profondo conoscitore di questa zona dove lavora da quasi vent’anni: fu proprio lui, allora semplice funzionario, ad accompagnarmi tanto tempo fa, la prima volta che visitai la vicina necropoli rupestre di Meir.

L’odierna el-Qusiya sorge nel luogo dell’antica città egizia di Qjs (la Qusae romana), capitale del XIV nomo (provincia), il nomo dell’Albero Inferiore, sulla riva occidentale del Nilo.

Nell’Antico Regno (2575-2135 a.C.) qui si venerava Hator, designata nbt Qjs, ‘Signora di Qusiya’, dea dell’amore, protettrice della musica e della danza. […]