Archeologia Viva n. 234 – novembre/dicembre 2025
pp. 4-5
di Fabrizio Paolucci
I luoghi comuni del turismo di massa impongono modelli di visita uniformati a cliché a cui è difficile sottrarsi. È particolarmente vero per le Gallerie degli Uffizi: nell’immaginario collettivo il più visitato dei musei italiani è una pinacoteca popolata da capolavori del Rinascimento toscano e qualsiasi opera d’arte si discosti da quell’aspettativa è ritenuta priva di interesse.
