Assedio e devastazione. Un brano di storia a Butrinto Dentro lo scavo

Assedio e devastazione. Un brano di storia a Butrinto

Archeologia Viva n. 137 – settembre/ottobre 2009
pp. 60-63

di Richard Hodges e Solinda Kamani

Lo scavo di due torri di epoca bizantina nel sito dell’antica città sulla costa albanese ha restituito la testimonianza diretta di uno sconosciuto episodio di guerra in una regione del Mediterraneo centrale strategica per i passaggi navali

Strategicamente prossima allo stretto di Corfù, Butrinto, la romana Buthrotum, sulle sponde del canale di Vivari tra l’area lagunare interna (lago Butrinto) e l’Adriatico, presenta la tipica immagine di una città in declino durante la tarda antichità prima di un revival nella media età bizantina (VIII-IX sec.) che durò sino al tardo medioevo.

Essendo stato un porto sulla maggiore arteria di traffico navale del Mediterraneo centrale, rappresentò una banderuola dei cambiamenti geopolitici nella regione.

Un vero stereotipo di insediamento mediterraneo, con la sua fertile nicchia costiera, che si estende per dieci chilometri in una valle montana e con la ricchezza ittica del lago Butrinto (vedi: AV n. 122).

Recenti indagini, guidate dalla Butrint Foundation in collaborazione con il Packard Humanities Institute, hanno riportato in luce la testimonianza di un impressionante evento storico che affonda le radici nella storia insediativa, sull’etnicità e le politiche geografiche della regione nell’VIII e IX secolo. […]