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La terribile peste di Giustiniano

Archeologia Viva n. 128 – marzo/aprile 2008
pp.  50-55

di Mauro Rubini

L’epidemia esplosa nel Mediterraneo ai tempi del famoso imperatore d’Oriente colpì con violenza e a più riprese l’Italia decimando una popolazione già provata da decenni di guerre e carestie

A questa tragica calamità sarebbero da ricondurre le tombe con centinaia di morti scoperte in Lazio nel territorio di Castro dei Volsci

Non sappiamo quando la peste sia comparsa nella storia. Se ne hanno tracce nel bacino mediterraneo molto prima della romanità. Nell’Iliade viene menzionata durante l’assedio di Troia, così come in Persia e in Mesopotamia.

Di sicuro non fu una novità quando nel VI sec. d.C. comparve in maniera devastante nella penisola italiana. Precedenti epidemie verificatesi ai tempi della repubblica e dell’impero romano quasi certamente non assursero al nefasto ruolo di pandemia.

In un caldo ottobre del 541, quattordicesimo anno del regno di Giustiniano (527-565), il porto di Pelusio, sulla foce orientale del delta del Nilo, fu scosso da una notizia terri­bile: era arrivata la peste. Le piccole imbarcazioni che freneticamente facevano la spola dalle regioni profonde del grande fiume e dalle coste limitrofe, soprattutto del Mar Rosso, questa volta insieme alle mercanzie avevano portato un triste carico di contagio e di morte.

Probabilmente il morbo giunse dall’Etiopia – come ci tramanda lo storico bizantino Evagrio Scolastico (536-594 circa) – e si diffuse favorito dall’abbondanza di ratti in città e nell’area portuale, a loro volta contagiati da altri ratti infetti giunti con le imbarcazioni.

Da Pelusio la peste si diffuse in tutto l’Egitto, raggiun­se Siria e Palestina e nella primavera del 542 approdò a Costantinopoli, dove in quattro mesi avrebbe causato la morte di trecen­tomi­la persone, un terzo della popola­zione. Lo storico bizan­tino Procopio (circa 500-565) narra – la notizia non è certa – che lo stesso imperatore ne sia stato colpito.

Di sicu­ro l’incontenibile pandemia, che per circa un secolo sconvolse il vecchio mondo, prese da lui il nome con cui è nota: la Peste di Giustiniano. […]