Archeologia Viva n. 7 – settembre/ottobre 1989
di Piero Pruneti
La nuova serie di Archeologia Viva compie un anno ed ho pensato per il modo migliore per sottolineare questa ricorrenza – particolarmente significativa s si tiene conto della precedente vita della rivista – fosse quello di proporre ai Lettori un numero capace di riassumere il nostro modo di concepire l’informazione archeologica.
La filosofia si deduce semplicemente sfogliando queste pagine, dallo “Spazio” ai Lettori – che si è voluto davvero “aperto” ai loro problemi ed opinioni – alle inchieste sul “Futuro del passato”, agli itinerari e viaggi che i nostri esperti progettano, alle prospettive del Volontariato per vivere l’archeologia sul campo, alle rubriche tecniche per il necessario aggiornamento di chi studia o lavora nel settore.
Vengono poi articoli, motivati da concreti elementi di attualità, da una precisa volontà divulgativa di chi sta conducendo in Italia e all’estero importanti ricerche, mediati dalla collaudata volontà della nostra redazione di rendere pienamente comprensibili i quadri dell’ovvio ed evitando di chiuderci in salotto con la solita élite degli addetti ai lavori.
Ci anima la convinzione che il messaggio dell’Archeologia possa – e debba – essere recepito da tutti, come uno dei più intimamente legati ala presenza dell’Uomo sul pianeta e alla ineluttabile ricerca della nostra identità cosmica. Basta solo che chi parla voglia farsi capire.
Piero Pruneti
direttore di “Archeologa Viva”