Metti una villa romana sotto il centro commerciale Futuro del passato

Una villa romana a sesto fiorentino parcheggio coop scoperta archeologica

Archeologia Viva n. 125 – settembre/ottobre 2007
pp. 68-72

di Gabriella Poggesi e Lucia Sarti

Succede in Toscana nella piana di Sesto Fiorentino dove i lavori per un Centro Unicoop hanno portato all’eccezionale scoperta

Una lunga fase abitativa che parte dalla Preistoria e alla realizzazione di un affascinante percorso archeologico

Non capita spesso di fare la spesa e visitare un’area archeologica. Succede a Sesto Fiorentino (pochi chilometri a ovest di Firenze), al Centro commerciale Unicoop, in una zona che sin dai primi anni Ottanta è stata oggetto d’indagini da parte della Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana e dell’Università di Siena, in contemporanea con una forte espansione edilizia.

Le aree circostanti il cantiere Unicoop avevano da tempo restituito testimonianze di comunità qui insediate sin dalla Preistoria. Grazie alla collaborazione tra tutte le parti interessate è stato possibile condurre un intervento archeologico, che non ha intralciato il progetto edilizio e che ha salvaguardato le esigenze della ricerca.

Le evidenze archeologiche finora documentate nella pianura fra Firenze, Prato e Pistoia – in cui si inseriscono le recenti scoperte nell’area Unicoop di Sesto Fiorentino – offrono un prezioso contributo alla ricostruzione del popolamento del territorio dal Mesolitico (circa 9 mila anni fa) al Neolitico (a partire da 7 mila anni fa) e nelle epoche successive fino alle fasi storiche, dal momento che la stessa pianura da sempre si è trovata inserita in un’ampia rete di relazioni, soprattutto con le zone a nord dell’Appennino, ma anche verso la Toscana meridionale, l’alto Lazio e il medio versante adriatico.

L’inizio dei lavori per la realizzazione del Centro Unicoop è stato preceduto da sondaggi archeologici preliminari, a cui ha fatto seguito una lunga campagna di scavi, condotta dalla Soprintendenza e dall’Ateneo senese, che ha messo in luce insediamenti di varie epoche, compresi tra circa 2300 anni a.C. e il III sec. d.C.

Gli scavi sono stati completati solo nelle aree destinate agli edifici e alle infrastrutture che avrebbero distrutto i livelli archeologici; nelle altre zone i resti intatti sono stati posti sotto tutela. […]