Patrimonio e mercato: legami pericolosi Futuro del passato

Archeologia Viva n. 99 – maggio/giugno 2003
pp. 86-87

di Valerio Ricciardi

La recente presentazione di un libro del ministro Urbani ha offerto l’occasione per nuovi spunti di critica alla legge che consente di vendere i beni culturali senza chiare ed espresse limitazioni

In un incontro sui beni culturali organizzato alla Biblioteca Casanatense di Roma, l’onorevole Giuliano Urbani ha presentato il volume a sua firma Il tesoro degli Italiani (Mondadori, 2003), dove descrive le linee guida del suo impegno di ministro in materia. Il giornalista Alain Elkann, complimentoso moderatore della serata, ha sottolineato che il volume non ambisce a una trattazione organica, quanto invece a trasporre delle rilassate conversazioni avute da Urbani con lo stesso Elkann, Fabrizio De Pasquale (consigliere di Forza Italia a Milano) e Fabiola Giancotti (ricercatrice e saggista), durante un fine settimana trascorso insieme nella bella villa lombarda di Armando Verdiglione. L’incontro romano è stato fonte di stimoli per Urbani da parte di due ex ministri che hanno partecipato al dibattito, Antonio Paolucci (direttore della Soprintendenza speciale per il patrimonio museale fiorentino) e Sabino Cassese (titolare della cattedra di Diritto amministrativo all’Università di Roma “La Sapienza”). Ambedue han dato voce, con garbo e affabilità, alle diffuse preoccupazioni del mondo della cultura per le sorti del patrimonio italiano. […]