Tell al-Mashhad: in Giordania ricordando Mosè Dentro lo scavo

Archeologia Viva n. 91 – gennaio/febbraio 2002
pp. 62-65

di Francesco M. Benedettucci

Lo scavo di un insediamento alle pendici del biblico Monte Nebo ci riporta alla Palestina dell’età del ferro dove insieme a Israele convivevano altri popoli tutti destinati alla sottomissione da parte dei grandi imperi mesopotamici

La regione del Monte Nebo a ridosso del Mar Morto, nella Giordania occidentale, ormai da svariati decenni è al centro dell’interesse di storici e archeologi per la ricchezza delle sue testimonianze. Giustamente, la più celebre è la basilica eretta in età bizantina sulla cima di Siyagha, che la tradizione identifica come il luogo dal quale Mosè avrebbe contemplato la Terra Promessa prima di morire. Dal 1933 vi lavora la missione dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, oggi guidata da Padre Piccirillo; dal 1992 si sono affiancati alla missione francescana la Danish Palesatine Foundation con il progetto del “Mount Nebo Survey”, diretto da Peder Mortensen, che ha realizzato la mappatura della zona, e, negli ultimi due anni, la Fondazione “Lerici” del Politecnico di Milano, che, grazie al contributo del Ministero degli Esteri, ha avviato una serie di indagini geofisiche e archeologiche nel sito di Tell al-Mashhad. […]