Giordania: a passeggio per la via colonnata di Petra Dentro lo scavo

Archeologia Viva n. 90 – novembre/dicembre 2001
pp. 86-93

di Zbigniew Fiema

Al pari delle più importanti metropoli dell’epoca la città famosa per i suoi templi e sepolcri rupestri aveva la sua “centralissima” via colonnata
Le ultime ricerche in un settore commerciale della strada hanno fatto luce su molti secoli di vita di Petra dal suo splendore di capitale all’esaurirsi di ogni attività

Le strade colonnate caratterizzarono molte città del Mediterraneo orientale tra l’età ellenistica e quella bizantina (fra I sec. a.C. e V-VI sec. d.C.), senz’altro per il loro appariscente ruolo estetico, ma anche per un’importante funzione nella vita sociale, politica ed economica. La via colonnata era quasi sempre l’arteria principale e perciò vi si affacciavano gli edifici più importanti: templi, mercati, bagni, teatri, taverne, negozi… Numerosi complessi di strade colonnate sono stati scavati o identificati a Gerasa-Jerash (in Giordania), Palmyra e Apamea (in Siria), Scinthopolis-Bet Shean (in Israele), Hierapolis-Pamukkale, Perge e Sardis (in Turchia).

Petra, nel sud della Giordania, capitale del regno nabateo (III-I sec. a.C.), poi della provincia romana Arabia e infine della provincia bizantina Palaestina Salutaris/Tertia, aveva anch’essa la sua bella strada colonnata, corrispondente alla principale arteria est-ovest. Oltre alle splendide facciate scavate nella roccia per le quali Petra è famosa, la strada colonnata è una delle più importanti testimonianze di questa grande città dell’antica Arabia. Lunga trecento metri, conserva per ampi tratti l’originaria pavimentazione. Sul lato meridionale della via sono presenti delle strutture interpretabili come botteghe, separate dalla strada da uno spazio riservato a marciapiede. La fila di queste botteghe si estende dal piano della strada fino al Grande Tempio meridionale (a ovest) e alla gradinata del cosiddetto Mercato Superiore (o Mercato di Traiano, a est). Le porte delle botteghe che si aprono sul marciapiede sono apparse agli scavatori intenzionalmente tamponate con pietre in disordine, spesso mediante rocchi di colonne e conci dello stesso apparato monumentale della via. Si osservano anche tamponamenti tra colonna e colonna e murature trasversali rispetto al marciapiede… È lo spettacolo delle ultime fasi di vita della grande strada colonnata, che coincidono con gli stessi momenti finali della città. […]