Alle origini della scrittura Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 89 – settembre/ottobre 2001
pp. 92-93

di Fabrizio Paolucci

A San Miniato di Pisa è stato aperto un museo didattico interamente dedicato alla formazione dei sistemi scrittori e dove ora è ospitata una mostra di reperti che ci parlano delle origini

L’adozione della scrittura, cioè di un sistema grafico che fissi nel tempo pensieri e parole, è forse il parametro più sicuro per valutare il livello di sviluppo dell’economia e della società di un’antica cultura. La necessità di registrare dei dati, impossibili da tenere a memoria o tramandare oralmente, implica, infatti, l’esistenza di una struttura organizzativa e politica complessa, che si concretizza nella nascita della città e del palazzo, e l’imporsi di un sistema economico basato non più sulla semplice autosussistenza, bensì sull’accumulo e lo scambio. Ogni società umana, quindi, a un determinato grado del suo sviluppo si è trovata dinanzi all’esigenza di codificare un sistema che garantisse durata e concretezza al sapere orale; le soluzioni possono forse sembrarci molte, se pensiamo alla varietà degli alfabeti e dei sistemi grafici oggi esistenti al mondo, ma in realtà tutti questi sono riconducibili soltanto a tre sistemi logici: il modello ideografico, sillabico e alfabetico. […]