Cleopatra: una donna nell’occhio della storia Grandi personaggi

Archeologia Viva n. 85 – gennaio/febbraio 2001
pp. 38-53

di Debora Barbagli, Massimo Becattini e Piero Pruneti

A prescindere dai giudizi che i contemporanei e le età successive ne hanno dato Cleopatra VII – ultimo anello di congiunzione fra Roma e l’Egitto – è stata uno dei personaggi più importanti della sua epoca e senz’altro una delle donne più famose della storia
Ora una grande mostra ne ricostruisce l’immagine dopo due millenni di mistificazioni: dagli storiografi della corte augustea alle proposte hollywoodiane

Cleopatra: la sua persona, le sue vicende, la fine tragica e misteriosa hanno alimentato il mito dell’ultima regina d’Egitto, che non ha mai cessato di esercitare il suo fascino, come dimostrano le continue attenzioni che il mondo letterario e artistico le ha riservato nei secoli. Ma chi era realmente Cleopatra e quale il suo ruolo in un momento decisivo della storia del Mediterraneo? Cleopatra VII, figlia di Tolomeo XII Aulete (il suonatore di aulos, strumento a fiato con oncia) e probabilmente di Cleopatra V, sale al trono alla morte dl padre, nel 58 a.C., poco più che diciassettenne, insieme al fratello minore Tolomeo XIII che, secondo una tradizione consolidata all’interno della dinastia dei Tolomei, essa avrebbe sposato.

L’Egitto che la giovane si trova a governare non è che un’ombra della grande potenza del III sec. a.C. e guarnigioni romane sono ormai di stanza nella regione, la regina si preoccupa subito della stabilità interna del regno: prima della sua stirpe impara l’egiziano e cerca di consolidare il suo potere nella corte di Alessandria, il cui appoggio, più ancora di quello del popolo, era fondamentale, come avevano insegnato le alterne vicende degli ultimi Tolomei. […]