Archeologia Viva n. 84 – novembre/dicembre 2000
pp. 90-91
di Debora Barbagli
Le autorità greche e l’Unesco stanno valorizzando le splendide testimonianze legate alla millenaria presenza del potere di Bisanzio
L’eccezionale patrimonio greco di siti con importanti vestigia del mondo bizantino non è sfuggita all’attenzione dell’Unesco, che ha concluso nella lista del patrimonio universale alcune celebri località elleniche. Salonicco, da questo punto di vista, pur pianificata in età ellenistica, ci ha conservato il miglior esempio di città bizantina, con la sua straordinaria ricchezza di chiese adorne di affreschi, come la cosiddetta Rotonda, in origine mausoleo voluto dall’imperatore Galerio (305-311) e poi chiesa cristiana con Teodosio, la basilica di S. Demetrio (V sec.), la chiesa di S. Sofia (VII sec.) e quella dei SS. Apostoli (1310-14), per citare solo alcune delle più note. […]