Gerga: gli dei dimenticati Mediterraneo orientale

Archeologia Viva n. 83 – settembre/ottobre 2000
pp. 76-83

di Attilio Mastrocinque

Nella penisola anatolica le inospitali montagne della Caria hanno tutelato i misteri e la solitudine di un santuario dimenticato da tutti: anche dagli archeologi
Forse i suoi culti erano collegati al mito della Gorgone Medusa dal cui corpo decapitato nacquero l’eroe Crisaore e il cavallo Pegaso

La Caria: regione sudoccidentale dell’Anatoliia. Qui vivevano i Carii, un popolo famoso in età arcaica (VII-VI sec. a.C.) per i bellicosi mercenari che forniva ai grandi eserciti del’epoca. Iscrizioni in lingua e alfabeto cario si trovano anche in Egitto, dove i faraoni della XXVI e XVII dinastia, tra il 664 e il 525, avevano arruolato migliaia di combattenti carî, oltre che greci. Proprio grazie ai testi egiziani, negli ultimi tempi, la decifrazione del cario ha fatto molti passi avanti, ma ci troviamo di fronte, comunque, a una lingua ancora quasi del tutto incomprensibile. È certo che il cario fu usato fino al IV sec. a.C., mentre dopo la conquista di Alessandro Magno (334 a.C.) esso cadde rapidamente in disuso e sostituito dal greco.

Ci è noto il dinasta Mausoleo, che governò come un regno indipendente la satrapia di Caria, soggetta in teoria al re di Persia. Mausoleo passò alla storia per il suo monumento funerario, realizzato ad Alicarnasso ai più famosi artisti greci del IV secolo. Fu lui a inaugurare il processo di ellenizzazione della Caria, regione che negli ultimi tre secoli dell’evo antico appare molto bene inserita nel mondo culturale greco ellenistico.

Anche nel pieno dell’influenza ellenistica, in questa montagnosa regione dell’Anatolia persistettero tenacemente alcuni caratteri della cultura indigena, e addirittura essi conobbero una nuova fioritura in età imperiale romana, nei primi secoli dopo Cristo. Ma il fattore più vistoso è costituito dalla persistenza dell’economia di villaggio e dal successo relativamente scarso delle città, nonostante le politiche di urbanizzazione. Già Mausolo nel IV sec. a.C., ma soprattutto gli eredi dell’impero di Alessandro Magno favorirono la fioritura di città anche in questo distretto, in particolare promuovendo la costituzione di colonie, fra cui la più importante fu Stratonicea, sorta nell’interno della regione verso la metà del III sec. a.C. Proprio in età ellenistica si costituì in caria un sistema politico religioso, detto “dei Crisaorei” (dal nome del popolare eroe Crisaore, secondo il mito nato assieme a Pegaso dal corpo di una delle Gorgoni, Medusa), che consisteva, appunto, in una federazione di villaggi, mentre le città contavano, nelle decisioni comuni, solo per il numero degli stessi villaggi che a loro afferivano. […]