Nel senese tra Etruschi e Medioevo Itinerari

Archeologia Viva n. 21 – luglio/agosto 1991
pp. 62-69

di Michela Torcellan Vallone

L’itinerario si svolge interamente nella provincia di Siena, a sud del capoluogo, fino ai confini della provincia di Viterbo e del Lazio

Si tratta di un vasto territorio, ricco di reperti storici di ogni epoca, ma soprattutto etrusca e medievale. Numerose sono infatti le emergenze archeologiche e architettoniche dell’età etrusca, in una zona già da allora intensamente coltivata, sensibile agli influssi dei grandi centri urbani (Chiusi, Arezzo, Volterra), ma facente capo al piccolo centro di Siena, o Saina, come era probabilmente chiamata.

Il nucleo abitatibo originario doveva sorgere su tre colli, forse a carattere sacrale, nei cui pressi transitavano vie commerciali e di collegamento e dove le grandi lucumonie avevano interessi economici. L’influsso sovrapposto di Chiusi, Arezzo e Volterra si constata spesso negli oggetti ritrovati nel territorio.

Saina etrusca era dunque un agglomerato di non eccelsa importanza, ma comunque di un certo rilievo – come hanno dimostrato i ritrovamenti in città, specialmente presso le attuali porte – circondato da piccoli insediamenti aristocratici a carattere rurale sparsi nel territorio, dove forse confluivano e transitavano varie genti etrusche. […]