Castron Mefaa I mosaici di Giordania

Archeologia Viva n. 20 – giugno 1991
pp. 10-25

di Michele Piccirillo

Le ricerche che lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme in collaborazione con il Dipartimento delle Antichità di Giordania

sta conducendo sulle rovine di Umm er-Rasas l’antica Castron Mefaa forniscono sorprendenti risultati sulla presenza cristiana nella regione agli inizi dell’occupazione islamica

Dal Monte Nebo, campo base della nostra spedizione, gradualmente ci siamo spinti a studiare e a esplorare i monumenti bizantini di Madaba, la città episcopale da cui il santuario del Memoriale di Mosè sul Monte Nebo dipendeva, e le antichità del territorio diocesano.

Il sogno restava Umm er-Rasas, 40 chilometri a sud-est del Nebo, con le sue rovine di città cristiana isolata nella steppa. Da quello scavo aspettavamo le risposte alle domande che ci eravamo posti, man mano che approfondivamo, attraverso i mosaici, la vita della comunità cristiana di Giordania, altrimenti sconosciuta.

Una comunità dalle origini radicate nella predicazione di Gesù e di Giovanni il Battista, che era stata fiorente e attiva dal V al VII secolo e che, da alcune iscrizioni dei mosaici da noi riportati alla luce nella chiesa della Vergine a Madaba (662 d.C.), nella chiesa inferiore del villaggio di Quweismah ad Amman (717 d.C.), nella chiesa di Shuneh nella valle del Giordano (VIII sec.), e nella chiesa sull’acropoli del villaggio di Ma’in presso Madaba (719 d.C.), scoprivamo ancora presente dopo l’occupazione islamica avvenuta nel 638 d.C.

Questi mosaici di epoca islamica testimoniavano lo spirito di tolleranza dell’autorità musulmana, che permetteva ai sudditi cristiani di costruire e di mosaicare chiese, e dilazionava di almeno un secolo il periodo di rottura e di sparizione della comunità cristiana nella regione, dagli storici posto semplicemente in relazione con l’invasione islamica.

Quando e perché quella pacifica convivenza si era incrinata? Quando e perché le città cristiane con i loro edifici di culto erano stae abbandonate? Dallo scavo di Umm er-Rasas ci attendevamo una risposta… […]