Archeologia Viva n. 75 – maggio/giugno 1999
pp. 82-84
di Claudia Beretta
Sono oltre cinquanta i documentari che hanno dato via alla IX Rassega di Rovereto dove ancora una volta si è imposta la grande produzione con un’opera di notevole impatto scientifico ed emotivo sui sacrifici incaici dei fanciulli
Hanno dovuto sfidare i rigori di un tempo inclemente i tremilacinquecento appassionati di archeologia e di cinema che hanno affollato la recente Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto, ma la nona edizione del festival europeo più prestigioso per il documentario archeologico, organizzato dal Museo civico di Rovereto, in collaborazione con “Archeologia Viva”, non ha deluso le aspettative. Il passato remoto ha di nuovo animato le sale cinematografiche della città trentina. Protagonisti assoluti: il lavoro dell’archeologo e l’avventura, umana e intellettuale, legata a scavi e scoperte. […]