L’originale e l’esperimento: il ragazzo orante Scienze per l’archeologia

Archeologia Viva n. 72 – novembre/dicembre 1998
pp. 68-71

di Nele Hacklander

In campo metallurgico la tecnologia industriale supporta l’indagine archeologica
Ecco quanto è stato fatto in Germania applicando a un’antica statua una simulazione utilizzata per progettazioni di mercato

Le indagini a cui vengono sottoposti i bronzi antichi somigliano sempre più ad analisi mediche. Con l’aiuto di radiografie, omografie, esami endoscopici, prelievi di campioni di metallo o di materiale refrattario costituente l’anima della fusione, si cerca di capire lo stato di salute, nonché provenienza e datazione di un capolavoro antico. Nuovi traguardi sono stati raggiunti in questo campo di ricerche, grazie a una collaborazione triennale, sponsorizzata dalla Fondazione Volkswagen, tra il Gieberei Institut (Istituto per le tecniche della fusione) del Politecnico di Aquisgrana e la Collezione delle antichità di Berlino. […]