Treia e le divinità dall’Egitto Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 68 – marzo/aprile 1998
pp. 70-71

di Giuseppina Capriotti Vittozzi

Nel sito del’antica città delle Marche una serie di statuette di divinità provenienti dalla valle del Nilo hanno rivelato l’esistenza di un tempio di età romana sotto l’impianto di edifici di culto cristiani

In occasione della mostra “Iside. Il mito, il mistero, la magia”, a Milano lo scorso anno (vedi AV n. 62), è stata portata all’attenzione del grande pubblico la riscoperta di un luogo di culti egizi d’epoca romana nelle Marche, che ha restituito reperti provenienti dall’Egitto. Treia, in provincia di Macerata, è un’incantevole cittadina adagiata sulla cresta di un’altura, chiusa tra mura medievali: intorno il paesaggio delle colline marchigiane, verdi e quadrettate di campi, un territorio ameno e fertile che anche nell’antichità dovette richiamare l’attenzione di importanti famiglie romane.
L’antica Treia (prima colonia e poi, nel 109 a.C., municipio romano), sorgeva su un ampio pianoro a valle dell’attuale centro abitato. Ai margini dell’area c’è il santuario del santissimo Crocifisso con l’annesso convento dei frati minori: è qui che negli ultimi anni si sono concentrate le indagini archeologiche. […]