Viaggio di una Sfinge e di un Sileno Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 67 – gennaio/febbraio 1998
pp. 86-88

di Mariacostanza Lentini e Hermann Pflug

Uno scambio di materiali fra il Museo di Naxos e quello di Heidelberg ha consentito di ricomporre i pezzi di una preziosa arula divisa fra Italia e Germania

Pochi mesi orsono tre reperti provenienti dagli scavi dell’antica colonia di Naxos in Sicilia sono stati consegnati al Museo dell’Università di Heidelberg. Sono un’antefissa a maschera silenica, un frammento di bordo di coppa corinzia della cultura di Thapsos e una coppetta di tipo ionico largamente reintegrata. Vengono ceduti in permuta di un frammento di lastra con figurazione di sfinge, che costituisce la parte mancante dell’altare fittile ormai conosciuto con il nome di Arula Heidelberg-Naxos.

È così finalmente giunta a conclusione una lunga e complessa vicenda intrapresa nel 1995, allorché Hermann Pflug, direttore del Museo dell’Università di Heidelberg, convinto non a torto di favorire in tal modo lo scambio, lascia in prestito al Museo di Naxos il frammento di lastra con sfinge a rilievo. La stessa vicenda è terminata ora con una lettera del Ministro dei Beni culturali che autorizza la permuta (ai sensi dell’art. 25 della legge n. 1089/1939).

Si arricchiscono così le collezioni di entrambi i musei. Se in quello di Naxos si reintegra un’arula singolare nella figurazione, che, prodotta certamente nella colonia, è documentata tuttavia da un ristrettissimo numero di repliche, di contro il Museo di Heidelberg incrementa e diversifica le sue raccolte con un’antefissa siceliota, emblematica delle produzioni nassie ben più del frammento ceduto. Ma accanto e aldilà degli aspetti patrimoniali, la valenza culturale e il carattere eminentemente simbolico della permuta paiono chiari: due musei tanto lontani per collocazione geografica e tanto diversi per formazione e per composizione delle raccolte, si trovano a collaborare in nome e nell’interesse della ricerca. Comprensibile è il lungo tempo impiegato. La spiegazione è nella natura stessa dell’operazione che tocca i beni demaniali, per legge inalienabili. Sfavorevole sembrava, inoltre, la circostanza che il Museo di Naxos fosse una struttura regionale, in una regione, la Sicilia, che gode di autonomia in ordine ai beni culturali. In questa occasione, tuttavia, Stato e Regione non solo sono riusciti a dialogare, ma anche a essere tra loro complementari. […]