Con i Lettori Editoriale

Archeologia Viva n. 65 – settembre/ottobre 1997

di Piero Pruneti

Dalla Mesopotamia al Mediterraneo, alle Alpi: come dire un viaggio dai centri motori alle frontiere della civiltà. Tre importanti articoli, in questo numero di ripresa autunnale, ci consentono di spaziare su aree ed età strategiche per la storia. Si “parte” dalla bellissima isola di Minorca, considerata dai più una succursale turistica della vicina Majorca, con le sue testimonianze di un passato preistorico vivacissimo, capace di forme architettoniche esclusive. Poi la prosa asciutta e intensa di Paolo Matthiae ci trasporta nell’orizzonte degli Assiri, visti nella concezione del mondo e del potere tramite il messaggio inconfondibile della loro arte.

Se ne ricava la sensazione di una civiltà raffinatissima, di uno Stato paurosamente forte e organizzato, pressoché privo di ammortizzatori sociali e umanitari, per cui il rapporto fra le classi e fra i popoli non ammetteva deboli e sconfitti (ma – si può osservare – quanto di tutto ciò è sostanzialmente mutato sul pianeta del XXI secolo?). Rimane il grande fascino di quei “Prussiani” dell’antico Oriente e delle altre civiltà che nella regione convissero e si opposero per secoli originando un ganglio vitale della storia. Infine, ci sorprendono gli scavi condotti in Austria, sul Magdalensberg, vicino Klagenfurt. La cima di una montagna alpina, oltre i confini romani, in terre che solitamente assegniamo ai “barbari”, ci restituisce una città dall’economia florida con uno standard di vita “occidentale”. L’archeologia è davvero una lezione continua contro ogni forma di pregiudizio e la sicurezza delle conoscenze acquisite.

L’autunno è stagione di grande ripresa per mostre, convegni e rassegne a cui si dà spazio nella rubrica “Notizie” (particolarmente ricca in questo numero). Fra tutti ricordo il grande momento di Rovereto con l’annuale Rassegna internazionale del cinema archeologico: un tuffo “totale” nel passato che ci viene offerto da questa massima manifestazione mondiale della documentaristica realizzata in collaborazione con «Archeologia Viva».

Piero Pruneti
direttore di “Archeologia Viva”