In Toscana un parco per San Silvestro Futuro del passato

Archeologia Viva n. 60 – novembre/dicembre 1996
pp. 82-87

di Andrea Zifferero

A Campiglia Marittima un territorio profondamente segnato dallo sfruttamento minerario a partire dagli Etruschi fino ai tempi nostri diventa un affascinante parco archeominerario

In Val di Cornia (provincia di Livorno) è stato di recente aperto al pubblico il Parco archeominerario di San Silvestro, primo esempio di ripristino dello straordinario patrimonio mineralogico e minerario della Toscana. Il parco, situato ai margini delle Col­line Metallifere, si estende per circa 450 ettari nel territorio comunale di Campiglia Marittima. La partecipazione alla cerimonia inaugurale del ministro Walter Veltroni ha sottolineato la necessità di una gestione nuova e produttiva dei beni culturali, alimentata da una cooperazione consapevole degli enti locali e perfettamente garantita sotto il profilo scientifico dall’attività degli istituti di ricerca.

La Val di Cornia presenta gli ecosistemi tipici del litorale tirrenico e della macchia mediterranea; si aggiungono, nei monti del Campigliese, consistenti depositi minerari che hanno fortemente influito nella formazione e nello sviluppo degli insediamenti umani. L’assetto attuale del comprensorio è dovuto alla continua interazione tra le sue componenti, vegetali, animali e antropiche, nella conquista di spazi e risorse per la sopravvivenza. La necessità di conservare alcuni ecosistemi a spiccata valenza naturalistica e l’intenzione di documentarne altri creati dall’uomo, sono all’origine della progettazione del Parco culturale comprensoriale della Val di Cornia.

Il Parco, creato in sintonia con la legislazione regionale della Toscana sui cosiddetti “parchi culturali”, è costituito dalle seguenti aree, organizzate in un sistema: Parco archeologico naturalistico di Baratti-Populonia (Piombino); Parco archeologico minerario di San Silvestro (Campiglia Marittima); Parco naturalistico balneare di Rimigliano (San Vincenzo); Parco naturalistico balneare della Sterpaia (Piombino); Parco naturalistico forestale di Poggio Neri (Sassetta); Parco naturalistico forestale di Montioni (Suvereto). […]