Una scena per Dioniso Futuro del passato

Archeologia Viva n. 56 – marzo/aprile 1996
pp. 64-67

di Piero Pruneti

Possibilità e limiti d’uso degli antichi luoghi di spettacolo: il codice europeo di comportamento siglato nel teatro di Segesta faciliterà l’equilibrata fruizione di una delle maggiori realtà architettoniche giunteci dal passato

Di quale male devono morire i monumenti antichi? Incuria, inquinamento, pressione selvaggia del turismo? Oppure, quale rimedio li farà sopravvivere? Resisteranno di più sotto vetro o coinvolti familiarmente nella vita di tutti i giorni? 
Gli appassionanti interrogativi questa volta hanno interessato i luoghi antichi di spettacolo, in un convegno, “Una scena per Dioniso”, promosso dal Consiglio d’Europa e organizzato a Palermo, Trapani e Segesta dalle aziende di promozione turistica di Palermo e Trapani con il patrocinio della Regione Siciliana. Per quattro giorni archeologi, architetti, artisti, registi, direttori di musei e di festival hanno dibattuto le tematiche riguardanti il migliore utilizzo dei circa novecento teatri, stadi e arene sparsi in tutto il bacino del Mediterraneo, molti dei quali in buono stato di conservazione. […]