Valcamonica: scandalo al sole Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 56 – marzo/aprile 1996
pp. 56-60

di Donatella Sandrelli

L’area archeologica dei celebri Massi di Cemmo sarà interessata da una strada in barba al prestigio internazionale delle incisioni rupestri camune
E questa volta non si tratta di abuso privato ma di un raffinato gioco delle parti fra enti e responsabili del Ministero

Valcamonica, Pian delle Greppe, III millennio a.C. … In fondo alla valle gli schiamazzi di giovani cacciatori che si serrano attorno l vecchio cervo atterrito: i cani gli hanno già addentato il garretto mentre le lance stanno per violare le sue carni. In alto, sul pianoro ai piedi della mestola parete di roccia grigio-violacea, il verde dei muschi è quasi luminoso, il silenzio è compatto: solo il vento gioca con i grandi massi monumentali ai quali si allineano una sere di stele istoriate e altri massi più piccoli, a incoronare la sacralità del luogo. Un drappello di uomini con il volto rivolto a est, le braccia alzate verso il cielo: le piccole figure accerchiano un grande masso, sul quale hanno appena scolpito i simboli della vita quotidiana e dell’ideale divino. Ai loro piedi le povere offerte. Il raccoglimento è solenne, la divinità proteggerà i defunti, la comunità, il raccolto…

Valcamonica, Pian delle Greppe, 1996… Dal fondovalle arrivano i rintocchi del campanile di Cemmo; in alto alla base del pianoro uno chalet a tre piani copre in parte la visuale della vallata. Salendo verso la parete rocciosa, la verdissima breve conca glaciale è spezzata da una spianata color cemento che individua un cantiere edile. Tutto secondo le regole, recinzioni di plastica arancione, casseforme accumulate in disordine, longarine semiarrugginite e detriti.

Un terrapieno artificiale si srotola a recingere il cuore dell’antica area di culto: solo cinquanta metri separano i monumentali massi preistorici (Cemmo 1 e Cemmo 2) dalla strada in costruzione! Oltre la recinzione lo sguardo inorridisce di fronte allo sfregio di un varco conquistato a suon di mine proprio nel gigante di pietra retrostante i massi graffiti. […]