Ritorno al nuraghe Mannu Difesa del patrimonio archeologico

Archeologia Viva n. 55 – gennaio/febbraio 1996
pp. 44-49

di Maria Ausilia Fadda e Piero Pruneti

Prosegue a Cala Gonone di Dorgali ini Sardegna l’Operazione di scavo per volontari “Nuraghe Mannu” promossa dall’Esit mirante all’indagine scientifica e alla valorizzazione di uno dei più grandi villaggi nuragici che si conoscono

Villaggio del nuraghe Mannu di Dorgali, un anno dopo. L’ingrato lavoro di taglio delle alte macchie di lentisco, sostenuto dai partecipanti del ‘94 (vedi AV n. 48), ha lasciato ben visibili le rovine del vasto abitato nuragico, le cui prime capanne sembrano risalire al Bronzo medio, verso il 1500 a.C., mentre i Romani appaiono presenti sulle antiche strutture nel IV sec. d.C. con un insediamento fra commerciale e militare, in vista dell’ultimo tratto di costa accessibile a chi arriva per mare da settentrione: senza considerare – ma non verranno certamente “buttati” come privi di significato” – i segni delle frequentazioni più recenti, in pratica fino ai giorni nostri, di pastori e contadini, ci sono secoli e secoli di storia sarda sotto l’enorme distesa di pietre, sovrastata dal nuraghe posto nel punto più elevato della scarpata calcarea. […]