Archeologia Viva n. 54 – novembre/dicembre 1995
pp. 74-75
di Claudio Gallo
Il Museo archeologico regionale presenta un’importante sezione numismatica formata da reperti di scavo acquisiti e donazioni
Oltre alle 6917 monete della donazione Pautasso (vedi AV n. 46, Notizie) il Museo Archeologico di Aosta possiede ancora 7332 monete (compresi medaglioni, gettoni e sigilli). Per la maggior parte sono state ritrovate negli scavi archeologici effettuati nella regione durante questo secolo sono costituite da greche, celtiche, romane (repubblicane e imperiali), barbariche, medievali, sabaude e moderne. Le rimanenti sono state acquistate e sono tutte romane repubblicane e sabaude, eccettuato un “tremisse” merovingio (VII sec. d.C.), ora riconiato dalla zecca di stato (su ordinazione della Presidenza del consiglio regionale della Valle d’Aosta e su proposta dello scrivente) in cento esemplari d’oro e cinquecento d’argento per celebrare i seicento anni dall’apertura della zecca di Aosta (vedi AV n. 48, Notizie). Una storica cerimonia di presentazione del “tremisse” riconiato si è svolta al Museo archeologico di Aosta, con l’intervento di Nicola Jelpo, direttore della zecca italiana, e di Elio Biaggi, consulente numismatico del Tribunale di Torino. […]