Cartagine: la civiltà risorta I popoli che hanno fatto la storia

Archeologia Viva n. 52 – luglio/agosto 1995
pp. 42-55

di Abdelmajid Ennabli e Altri

Nel 146 a.C. la metropoli dell’Africa cade sotto i colpi di Roma e fra le fiamme si chiude una storia di sei secoli che la letteratura filoromana limiterà alle sole guerre puniche
Seguono altri secoli di grandezza urbanistica fino all’abbandono definitivo avvenuto dopo la conquista araba
Ora Cartagine e con lei gli strati profondi della cultura mediterranea rivivono grazie alle continue scoperte al parco archeologico che si sta concretizzando

All’alba della storia, ma ancora nell’aura della leggenda, quando Cartagine era stata appena fondata e Roma era ancora soltanto un progetto, gli eroi dell’una e dell’altra città s’incontrarono per volere degli dèi. È l’epoca in cui Elissa-Didone, principessa orientale esiliata, intraprende la costruzione di una Città Nuova (Qart Hadasht, in fenicio) in terra africana, ed Enea, in fuga da Troia in fiamme, s’imbarca alla volta dell’Italia per realizzare la fondazione di Roma. Ma una tempesta fa naufragare la nave dell’eroe troiano sulle sponde cartaginesi, dove Didone lo accoglie. L‘Eneide riferisce il celeberrimo episodio in cui i due eroi, trastulli di divinità rivali, s’incontrano e si narrano le rispettive peripezie, vaticinando ognuno il destino della propria fondazione.

Cartagine e Roma, praticamente coetanee (fondate, la prima nell’814 e la seconda nel 753 a.C.), faccia a faccia sulle due sponde del Mediterraneo centrale, non cesseranno di mantenersi in contatto, ora con relazioni pacifiche, ora in aperto conflitto. Roma avrà la meglio sulla rivale e la distruggerà (146 a.C.), ma non si darà pace fino a quando non potrà farla risorgere. Una seconda città, costruita sulle stesso sito e con lo stesso nome della prima, sarà capitale di una provincia tra le più floride, e tuttavia sottomessa come tutte le altre all’Urbe, centro dominatore dell’Impero, signora del Mediterraneo e dell’orbe antico.
Questa Colonia Julia Concordia Carthago, prima fondazione romana fuori dall’Italia e primo insediamento di coloni romani è sede del potere provinciale dell’Africa, terra fertile di cereali, granaio di Roma, porto di approvvigionamento della città. Dagli inizi della storia fino al declino dell’antichità classica, Cartagine sarà la città preminente dell’Africa.

La prima Cartagine, fondazione orientale (tiria), è il centro recettore di tutti gli approdi mediterranei: essa diffonderà lungo le coste e verso l’interno prodotti e mercanzie provenienti dall’Asia, dall’Egitto, dalla Grecia, dall’Etruria, e insieme anche lingue, tecniche e credenze. Signora del proprio destino, Cartagine difende il suo territorio contro indigeni e greci, e lo estende incessantemente per mare per terra, fin oltre l’Atlantico e nell’interno dei territori conquistati. Roma piega questa “città fiera e bellicosa”, ma la ricostruirà per volere di Cesare: la seconda Cartagine, romana e africana insieme, è il punto di convergenza di tutte le vie dell’entroterra africano e il punto di partenza di importanti rotte marittime, la cui destinazione primaria, attraverso il porto di Ostia, è Roma. Il grano dell’annona in primo luogo, e poi l’olio e le fiere per i giochi dell’arena sono i prodotti principali.

Uscita dal paganesimo – San Cipriano, primo vescovo di Cartagine, viene martirizzato nel 258 – la città diviene cristiana e, anche quando la sede del potere politico dell’impero si trasferisce a Bisanzio, essa rimane la capitale dell’Africa, un faro di romanità e di unità.
I vandali, che se ne impadroniscono al termine della loro peregrinazione, ne fanno anch’essi la loro capitale (Genserico la conquista nel 439), mentre i bizantini non si danno tregua finché non riusciranno a estromettere l’ultimo re vandalo e a restaurare l’autorità nel 533.
Ora i bizantini hanno in mente per Cartagine un programma urbanistico prestigioso, ma il tentativo è vanificato dalle nuove forze che assalgono l’impero.
A partire dalla metà del VII secolo, l’Africa viene invasa dagli arabi, che nel 648 vi fondano Kairouan. Cartagine è conquistata nel 698 da Hassan Ibn Nooman, che preferisce stabilire la propria sede a Tunisi. […]