Dalla Siberia al Mediterraneo Archeologia e cinema

Archeologia Viva n. 49 – gennaio/febbraio 1995
pp. 76-78

di Piero Pruneti

La V Rassegna del cinema archeologico svoltasi a Rovereto si è riproposta come massima manifestazione del settore

Anche l’ultima edizione della Rassegna del cinema archeologico di Rovereto – la quinta di una serie annuale che ha fatto dell’attiva città della valle dell’Adige uno dei massimi punti di riferimento del settore – si è conclusa con l’assegnazione del premio “Città di Rovereto-Archeologia Viva” al film più votato dal pubblico: The mistery of the frozen tombs of Siberia (Il mistero delle tombe ghiacciate della Siberia), di Francoise Levie (Belgio 1993). Come era già successo l’anno prima, quando vinse Il segreto della grotta Cosquer, gli spettatori hanno espresso una netta preferenza per l’archeologia intesa come occasione di spettacolari scoperte, meglio se condita con una buona dose d’avventura. Bravi e fortunati dunque gli attori-archeologi, capace il regista che si è dimostrato all’altezza della straordinaria occasione che gli si è offerta. […]