La nave del piombo Un carico particolare

Archeologia Viva n. 29 – maggio 1992
pp. 56-66

di Donatella Salvi, Vincenzo Santoni, Ettore Fiorini, Alessandro Pascolini, Claudio Mocchegiani Carpano e Giovanni Lattanzi

Tra la costa occidentale della Sardegna e l’isola di Mal di Ventre è stato identificato un relitto romano di età tardo-repubblicana contenente oltre 900 lingotti di piombo con il marchio dei Pontilieni

È probabile che si tratti di una delle molte famiglie italiche trasferitesi in Spagna per intraprendere lo sfruttamento delle miniere e la lavorazione dei metalli da inviare in Italia

Estesa per poco più di un chilometro quadrato, l’isola di Mal di Ventre fronteggia, a ovest della Sardegna, le coste del Sinis. Battuta dai venti, che qui soffiano con particolare violenza, presenta a ovest scogliere alte e frastagliate e a est, nei punti più riparati, piccole spiagge tranquille e pulite, dove l’acqua assume tonalità di smeraldo.

La vegetazione spontanea, adattandosi alle condizioni ambientali e, in parte, alla scarsità d’acqua dolce, si mantiene bassa, formando fitti cespugli aderenti al suolo, nei quali il lentischio, le palme nane, le erbe dai minuti fiori rosa e bianchi si intrecciano in una sorta di simbiosi protettiva.

Al loro riparo conigli e tartarughe stabiliscono le tane, mentre migliaia di gabbiani, sterne, rondini di mare nidificano ovunque. […]