Il tesoro dei sei imperatori Sicilia sud-orientale

Archeologia Viva n. 29 – maggio 1992
pp. 24-33

di Giovanni Di Stefano

A Camarina ultima e sfortunata colonia greca di Siracusa il mare antistante l’acropoli ha custodito per millenni relitti di tutte le epoche

Tra questi una nave tardoantica all’interno della quale si è verificato lo spettacolare rinvenimento di ben mille e una monete imperiali

Intorno al 275 d.C. la costa sudorientale della Sicilia fu teatro di un tragico quanto irreparabile naufragio. Un mercantile romano in rotta di cabotaggio, sorpreso da una improvvisa e forte tempesta di libeccio, fu sospinto verso la spiaggia sabbiosa e importuosa all’estremità meridionale della baia di Camarina, ultima sfortunata colonia greca di Siracusa.

L’imbarcazione incagliatasi in acque poco profonde, versato e disperso il carico, in pochi secondi dovette poi rovesciarsi e affondare.

Così rotolò e fu immediatamente sbalzato fuori anche il carico più prezioso che viaggiava a bordo di questa oneraria: un piccolo forziere di legno colmo di un ricco tesoro di monete. Nessuno nell’antichità poté mai più recuperarlo.

Per millesettecento anni l’onda antica del mare di Camarina ha accarezzato questo piccolo scrigno che, consumatosi lentamente, ha esploso poi nei dintorni il contenuto di monete. […]