Nel segno di Artemide Ricerche in Asia Minore

Archeologia Viva n. 27 – marzo 1992
pp. 10-21

di Attilio Mastrocinque

Sono ripresi gli scavi del grande tempio di Artemide una delle Sette Meraviglie del mondo antico

Grazie alle indagini che si sono spinte fino agli strati profondi mai prima indagati è ora possibile ricostruire le fasi remote del più celebre santuario dell’Asia Minore

Efeso è sicuramente la località della Turchia più frequentata dai turisti. Non molti di loro però sospettano che le scoperte più importanti non vengono dall’area del teatro , dalla via dei Cureti, dalla biblioteca di Celso o dagli altri monumenti di solito ammirati dalle folle, bensì dalla’area del tempio di Artemide Efesia, pochi chilometri a est della zona archeologica principale.

Forse quest’area non riserva al visitatore molte emozioni, poiché sono gli “addetti ai lavori” possono accedere agli scavi e capire le complicate stratigrafie, i rapporti cronologici e strutturali fra i vari muri e le sottofondazioni messe in luce negli ultimi anni. Ma chi conosca anche solo superficialmente l’importanza della grande dea di Efeso non potrà accostarsi senza interesse e curiosità ai luoghi ove sorse il tempio greco più famoso dell’Asia Minore. […]