Archeologia Viva n. 42 – novembre/dicembre 1993
pp. 12-25
di Louis Godart; collaborazione di Judith Lange
Ecco Creta madre d’Europa protagonista della luminosa vicenda minoica e luogo privilegiato della storia in epoche diverse dove le scoperte archeologiche attestano la presenza umana già a partire dal VII millennio a.C.
Uno dei massimi conoscitori dell’isola e il nostro inviato ci fanno da guida in questo vero scrigno della memoria mediterranea
La posizione geografica dell’Isola di Creta ne ha segnato il destino. Terra d’incontri e di scambi, vero e proprio crocevia tra l’Asia, l’Africa e l’Europa, Creta, con le sue pianure fertili, le sue montagne, il suo territorio esteso, ricco d’acqua, era destinata a rivestire un ruolo da protagonista sulla scena del Mediterraneo orientale. Per tutto l’arco della storia, Creta ha accolto gli impulsi provenienti dalle varie civiltà che si affacciavano sulle sponde del Mediterraneo orientale, li ha assimilati e anche trasformati, fondendoli in un crogiolo che porta il marchio del proprio genio.
Agli uomini approdati per la prima volta a Creta intorno al 6500 a.C. si aggiunsero senza sosta altri popoli nel corso dei millenni: i Minoici occuparono gran parte dell’isola a partire dal 2800 a.C.; i Micenei s’impadronirono dell’intero territorio intorno al 1450 a.C.; i Dori soppiantarono la vecchia popolazione achea durante i secoli cosiddetti “bui” della fine del secondo e dell’inizio del primo millennio a.C.; i Romani sottomisero Creta tra il 68 ed il 67 a.C.; gli Arabi nell’824, prima che Niceforo Phokas la liberasse nel 961; i Veneziani la comprarono all’indomani della quarta crociata nel 1204; i Turchi vi si installarono a partire dal 1644 e infine, dopo la rivoluzione del 1897 e una breve parentesi di autonomia, Creta diventò parte integrante della Grecia a partire dal 1913.
Il viaggio proposto in queste pagine interessa tredici siti dell’antica Creta. La loro visita consente di scoprire alcuni tra i periodi più significativi della storia dell’isola, dalla preistoria (Cnosso, Festo) all’età minoica (Cnosso, Festo, Tilisso, Mallia, il Monte Ida, il Dikté, Gourniae Haghia Triada) a quella micenea (Cnosso e Armenoi), arcaica, ellenistica e romana (Syvritos, Lato, Praessos, Gortina e Falassarna). Tentiamo di percorrerli e di illustrarli alla luce delle scoperte di cui l’archeologia cretese non è stata avara negli ultimi anni. […]