Il Piemonte sott’acqua Archeologia subacquea

Archeologia Viva n. 40 – luglio/agosto 1993
pp. 74-75

di Luigi Fozzati

Ritrovato il primo villaggio palafitticolo italiano a 133 anni dalla scoperta
Si riapre un fronte storico della ricerca archeologica

Nel mese di marzo di quest’anno ha avuto luogo la terza campagna archeologica subacquea dedicata alle ricerche interdisciplinari sul Lagone di Mercurago, a pochi chilometri da Arona, costa occidentale del Lago Maggiore. Dopo il Lago di Viverone e i sempre più numerosi interventi sui corsi d’acqua piemontesi, fiumi e torrenti, la Soprintendenza Archeologica di Torino ha voluto espressamente riaprire un fronte storico per la ricerca italiana. Per capire appieno cosa significhi “riaprire”, occorre andare indietro nel tempo di oltre un secolo.

La scoperta delle prime palafitte nei laghi svizzeri durante l’inverno 1853-1854 non solo contribuisce significativamente alla definitiva affermazione della “paletnologia”, ma origina il mito delle palafitte. La ricerca delle antiche abitazioni lacustri riguarda in breve tutti gli specchi d’acqua della Confedrazione dando vita a uno stuolo di ricercatori, molti dei quali geologi, che sentirono presto la necessità di verificare l’esistenza di un analogo fenomeno “palafitticolo” anche a sud delle Alpi. […]