Archeologia Viva n. 40 – luglio/agosto 1993
pp. 56-68
di Elena Capretti e Michela Torcellan Vallone
Volterra, Populonia, Campiglia e Massa Marittima
L’Etruria mineraria interna, spesso trascurata dagli itinerari archeologici più consueti, offre interessanti testimonianze storiche e artistiche ai visitatori più accorti. Le città che con i rispettivi territori costituivano la confederazione dell’Etruria, si distinguevano fra loro per le diverse strutture sociale e politiche, oltre che per la posizione geografica differenziata. In particolare Volterra e Populonia si collocavano agli estremi di una regione che offriva sia la possibilità di sfruttamento agricolo, sia risorse minerarie: la vicina isola d’Elba con le sue riserve di ferro, il Campigliese, fornito di rame e stagno, e le Colline Metallifere, ricche di pirite, rame, piombo, allume e galena argentifera. […]