Archeologia Viva n. 36 – marzo 1993
pp. 74-78
di Flavio Enei, Enrico Genovesi e Andrea Zifferero
Entra nella fase operativa il progetto dell’archeodromo dell’Etruria Meridionale teso alla valorizzazione storica archeologica e ambientale del territorio compreso fra la costa tirrenica e i Monti della Tolfa
L’atmosfera di un lavoro in progress è bene evidente nel titolo dell’articolo. Ideato da Ludovico Magrini, il direttore del Gruppo Archeologico Romano recentemente scomparso, l’Archeodromo dell’Etruria Meridionale sta uscendo dalla fase progettuale per entrare in quella operativa. La denominazione si ispira al noto circuito francese di Beaune, situato lungo l’autostrada Parigi-Lione; il progetto racchiude in sé ed articola un sistema di itinerari archeologici, spesso integrati da un’elevata componente naturalistica, ancorati ai musei civici di un comprensorio esteso, dalla costa tirrenica ai Monti della Tolfa. Con l’Archeodromo, si tenterà, in sostanza, una gestione “produttiva” dei beni culturali locali, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo delle comunità residenti. […]