Archeologia Viva n. 47 – settembre/ottobre 1994
pp. 78-83
di Marisa de Spagnolis
A Scafati si scava una villa rustica romana
sepolta dall’eruzione del 79 d.C.
Ne emerge l’insolito ritratto di vita
in una proprietà contadina
A soli due chilometri dalla cinta orientale dell’antica Pompei termina il territorio della provincia di Napoli e inizia la provincia di Salerno con il comune di Scafati.
La cittadina è interessata dal percorso del fiume Sarno, che taglia anche la strada statale Pompei-Nocera, in gran parte impostata lungo il tracciato antico.
Nell’antichità il territorio di Scafati costituiva il suburbio orientale di Pompei, geograficamente delimitato dal fiume con un vero e proprio confine naturale.
In questo territorio la Soprintendenza archeologica di Salerno ha effettuato oltre cinquanta rinvenimenti, tra cui ville rustiche, tombe e strade, che hanno permesso una nuova lettura dell’area, ritenuta fino a poco tempo fa abbandonata e prevalentemente paludosa e che invece ha rivelato un’intensa urbanizzazione e coltivazioni estese. […]