Elea-Velia: la Grecia dietro la porta Grandi scoperte archeologiche

Archeologia Viva n. 47 – settembre/ottobre 1994
pp. 30-41

di Giovanna Greco, Gian Paolo Cammarota e Francesco Napoli

La grandiosa bellissima Porta Rosa monumentale ingresso 
dell’antica città focese della Campania ci introduce 
in uno dei più importanti insediamenti della Magna Grecia 

Fra i cittadini ci sono stati personaggi come il filosofo 
Parmenide e il matematico Zenone che non poco 
hanno influenzato il pensiero moderno occidentale

La cronaca degli avvenimenti che portarono alla fondazione di Elea (traslitterazione italiana di Hyele), da parte dei Focei provenienti dalla costa della Turchia, ci è tramandata da Erodoto. Seguendo il racconto dello storico greco apprendiamo delle intense peregrinazioni compiute da questo popolo prima di giungere sulle coste tirreniche della Campania.

Partiti dalla terra madre Focea a seguito dell’assedio dei persiani, giunsero con cinquanta navi in Corsica, dove anni prima avevano fondato Alalia (lattuale Aleria). Vissero lì per cinque anni contrastati da Cartaginesi ed Etruschi per il controllo dell’alto Tirreno, fino alla guerra che si risolse con una battaglia navale. Questa vide sì vittoriosi i Focei, nonostante l’inferiorità numerica della loro flotta rispetto a quella della coalizione etrusco-cartaginese, ma con perdite di uomini e navi così elevate da costringerli comunque ad abbandonare quei luoghi. […]