Archeologia Viva n. 45 – maggio/giugno 1994
pp. 58-63
di Autori Vari
Per secoli e fino ad alcuni decenni fa questi moderni natanti sono stati preziosi strumenti di lavoro delle popolazioni rivierasche del Friuli-Venezia Giulia Istria e Dalmazia
Ora lo Stato ha deciso di salvarne la memoria restaurando l’ultimo esemplare trovato a Santa Croce di Trieste
È da poco terminata a Trieste la prima fase del restauro di uno «zoppolo», acquisito negli anni Cinquanta dal noto collezionista Diego Henriquez e che da allora era rimasto nei magazzini comunali nel più completo abbandono. Promotrice dell’iniziativa Maria Beatrice di Colloredo Toppani, della Soprintendenza per i beni culturali del Friuli Venezia Giulia, che ha consentito al laboratorio di Renato d’Ercole di completare il recupero di questa imbarcazione tradizionale usata dai contadini-pescatori di Santa Croce. Le vicissitudini burocratiche che fino ad oggi non hanno ancora risolto i vari problemi conservativi della collezioni Henriquez, hanno infierito anche su questo importante reperto nautico, unico in Italia: per quasi mezzo secolo l’imbarcazione è rimasta dimenticata, soffrendo umidità e sbalzi di temperatura, insieme a molti altri pezzi della medesima collezione. […]