Naufragio al Tropico Archeologia subacquea

Archeologia Viva n. 45 – maggio/giugno 1994
pp. 52-57

di Emilio Verri

Un campo d’anfore romane nel Mar Rosso non è ovvio come nel Mediterraneo per questo l’area archeologica scoperta sui fondali di Zabargad assume notevole rilievo per l’analisi delle economie decentrate e la ricostruzione delle antiche rotte

Andare in Mar Rosso per una crociera fotografica e trovarsi su una distesa di anfore per un operatore al servizio dell’archeologia subacquea è davvero una grande emozione. Pochi mesi dopo la fortunata scoperta di Pierfranco Dilenge, noto fotosub, di un campo di anfore all’interno della barriera corallina di uno dei mille reef che si incontrano sulla rota che da Ras Qulan, passando da Porto Berenice, l’antica Berenice Trogloditica, conduce all’isola di Zabargad, ho ripetuto lo stesso viaggio.

Partito da Hurghada, dopo 400 km di strade costiere con a sinistra il mare e a destra il deserto, sono giunto con i miei compagni al punto di imbarco, appunto a Ras Qulan: quattro case, una postazione militare e un moletto semidiroccato in terra e sassi con ancorata la nostra barca. Naturalmente il viaggio aveva come obiettivo i magnifici fondali marini, per la felicità degli appassionati fotografi che erano con me. […]