Francia: il segreto della grotta Cosquer Santuari preistorici

Archeologia Viva n. 45 – maggio/giugno 1994
pp. 18-25

a cura di Roberto De Meo

La casuale esplorazione di un antro sulla costa della Provenza si è rivelata come una delle maggiori scoperte preistoriche del nostro tempo
Nella grotta rimasta praticamente sigillata dal mare si conserva una serie impressionante di raffigurazioni dell’età paleolitica

Nel settembre del 1985 Henri Cosquer si trova a 36 metri di profondità a ridosso delle scogliere calcaree che frastagliano la costa francese nei pressi di Marsiglia. Cosquer è un subacqueo per vocazione, oltre che per professione, e da oltre trent’anni si immerge in tutti i mari del globo.

All’improvviso, alla base di una roccia, egli nota una stretta apertura: la curiosità lo spinge a entrare in questo strano corridoio, in questo tunnel completamente nero, ma la sua professionalità lo trattiene. Sott’acqua la regola è ferrea: se la riserva d’aria è scarsa bisogna risalire evitando avventure azzardate. Alcuni giorni dopo, Cosquer torna sul luogo della scoperta, nel calanco di Sormiou, adeguatamente attrezzato per l’esplorazione del cunicolo.

Fin dai primi metri un elemento naturale rallenta la sua progressione: la sabbia è così fine che il minimo colpo di pinna provoca una nebbia di particelle in sospensione, ostruendo pericolosamente la strada indicata dalla torcia.
Dopo circa 180 metri che non finiscono mai, il corridoio si apre e il fascio di luce si riflette su numerose pareti, illuminando una vasta sala sommersa, piena di monumentali stalattiti.

Infine ecco quello che non aveva osato sperare: proprio al di sopra dei suoi occhi, un grande specchio d’acqua, una grotta che probabilmente prima di lui nessuno ha mai visitato e che solo parzialmente risulta invasa dalle acque marine. Cosquer decide di correre il rischio: lascia il boccaglio e aspira l’aria dell’antro, che potrebbe essere satura di gas tossici e invece si rivela respirabile.

Questa prima esplorazione lo porta in due vaste sale, dalle concrezioni sontuose, un meraviglioso giardino minerale formatosi nei millenni per opera della natura. Ma all’improvviso una traccia molto strana attira il subacqueo: l’impronta di una mano impressa sulla roccia e, a una indagine più attenta, tante altre ancora. […]